Il presidente annuncia l’organizzazione di alcuni eventi di informazione collettiva
“È inaccettabile che si possa morire così a 22 anni. Attendiamo fiduciosi che la magistratura faccia luce sui dettagli di questa tragedia, ma ribadiamo che chiunque si occupi di sanità pubblica e privata deve attenersi a quei principi deontologici e alle normative che offrono delle garanzie di sicurezza ai pazienti, per questo i protocolli vengono sempre aggiornati e dovrebbero essere seguiti con scrupolo e coscienza”.
A dirlo è il presidente dell’Ordine dei Medici, Anselmo Madeddu che rivolge ai giovani l’appello di “verificare sempre l’affidabilità dei messaggi veicolati dai social, e di ricordare che il medico online non potrà mai sostituire il medico vero”.
“Prima di affidarsi a specialisti di ogni genere, seppure supportati da ottimi feedback sui canali social – prosegue – sarebbe prima di tutto opportuno consultarsi con il proprio medico di famiglia, che conosce la storia e il quadro clinico di ognuno dei suoi pazienti, può suggerire gli esami preventivi da eseguire per ridurre i margini di rischio in vista di ogni intervento e verificare l’attendibilità e esperienza dello specialista, pure attraverso una semplice ricerca dei curricula, disponibili sul sito dell’Ordine dei Medici, dove figurano le specializzazioni conseguite e per le quali ogni medico è abilitato ad esercitare.
A tal proposito – conclude – ci cureremo di organizzare alcuni eventi di informazione collettiva per aiutare proprio la
gente comune a non cadere nella rete delle false e facili promesse”.
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