Imputati, per omicidio volontario aggravato, due ex caporali
Al via oggi a Pisa il primo processo in Corte d’Assise sul caso della morte di Lele Scieri, il parà siracusano che il 16 agosto del 1999 fu trovato cadavere ai piedi della torre di prosciugamento dei paracadute della caserma Gamerra.
Arriva 23 anni dopo la sua morte.
Imputati due ex caporali, Alessandro Panella, 42 anni, e Luigi Zabara, 44, accusati di omicidio volontario aggravato in concorso.
Un terzo ex caporale, Andrea Antico, 42 anni, l’unico ancora in servizio nell’Esercito, a sua volta accusato di concorso nell’omicidio di Scieri, è stato invece assolto dal gup il 29 novembre scorso dopo aver scelto il rito abbreviato.
Assolti anche l’ex ufficiale Salvatore Romondia, 75 anni, ed il generale Enrico Celentano, 78 anni, all’epoca dei fatti comandante della Folgore: i due accusati di favoreggiamento avevano scelto il rito abbreviato.
Secondo la versione dei fatti portata avanti dall’accusa, Scieri, che era appena arrivato a Pisa, è rimasto vittima di un atto di nonnismo. Il 13 agosto precipitò dalla torre in un’area dismessa della caserma e lì fu lasciato agonizzante fino al ritrovamento tre giorni dopo quando era ormai morto.
Domani in aula saranno presenti anche la mamma e il fratello di Scieri che si sono costituiti parti civili.
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