Sono Augusta, Carlentini, Floridia, Francofonte, Rosolini e Siracusa
Nominati, dall’assessore regionale delle Autonomie locali, Andrea Messina, i commissari ad acta che sostituiranno le 147 amministrazioni comunali siciliane inadempienti per quanto riguarda l’obbligo di censimento dei terreni percorsi da incendi e di aggiornamento annuale del catasto delle aree bruciate.
Il provvedimento arriva dopo numerosi solleciti nei confronti degli enti locali ed è stato assunto a seguito della richiesta da parte del comando del Corpo forestale della Regione Siciliana.
I commissari fanno parte dell’ufficio ispettivo del dipartimento delle Autonomie locali.
In provincia di Siracusa sono 6 i Comuni commissariati: sono Augusta, Carlentini, Floridia, Francofonte, Rosolini e Siracusa.
Per 5 Comuni è stato indicato come commissario Angelo Sajeva, Per Floridia Antonella Panzeca.
“Un atto dovuto – dice l’assessore Messina – ma che assume ancora maggior valore in una stagione che ha visto la nostra Isola vittima di numerosi attacchi al patrimonio boschivo e all’ecosistema.
I territori bruciati a opera di piromani e incendiari continuano a mostrare la gravità della situazione e il rischio per ampie aree del nostro patrimonio naturale. Nessuno immagini di poter speculare sulle ferite della Sicilia”.
A livello nazionale, il catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco è stato introdotto dalla legge n. 353 del 2000 con lo scopo di preservare da speculazioni i terreni colpiti da incendi, applicando specifici vincoli ambientali e urbanistici.
Il censimento e l’aggiornamento del catasto sono compiti dei Comuni e le Regioni hanno potere sostitutivo nel caso in cui l’obbligo non venga rispettato.
In Sicilia la materia è regolata dalla legge regionale n. 13 del 2022 che prevede la nomina di commissari regionali in caso di inadempienza.
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