“Sì ai Ccr, ma non vicino alle abitazioni”
La realizzazione del Ccr in via Don Luigi Sturzo alla Mazzarona al centro di due diverse iniziative che si sono tenute sabato scorso a Siracusa.
Nel primo pomeriggio si è tenuta la seconda Assemblea Pubblica promossa da Alternativa Libera Siracusa e dal Partito Comunista Italiano di Siracusa che ha visto la partecipazione di residenti e della consigliera comunale del Partito Democratico Sara Zappulla.
E’ stato deciso di chiedere al presidente del consiglio comunale di poter intervenire come portatori di interesse alla seduta del civico consesso in programma per giovedì 13 febbraio alle 17:30 che prevede tra gli ordini del giorno uno riguardante i Centri comunali di raccolta.
Da oggi intento sarà avviata una raccolta firme online e cartacea a supporto delle proposte dell’Assemblea:
“Siamo a favore dei Ccr – precisano i promotori dell’iniziativa – ma vanno realizzati lontani dalle abitazioni, funzionali all”intero territorio siracusano e quindi da individuare”.
Le aree suggerite per i due nuovi Ccr sono state individuate tra Siracusa e la zona balneare; tra Siracusa e Tivoli; tra Siracusa e Floridia; tra Siracusa e Belvedere.
Queste le ragioni della contrarietà: “È più costoso realizzare un Ccr in una scarpata che in area pianeggiante; un Ccr dentro il centro urbano necessiterà che mezzi pesanti percorrano quasi quotidianamente il centro cittadino per caricare i rifiuti, intralciando la circolazione; il deprezzamento del valore degli immobili che invece verrebbe aumentato dalla realizzazione di progetti di valorizzazione delle tante aree abbandonate; come per il Ccr Targia e l’ex di Arenaura è alta la possibilità di aumento di abbandono di rifiuti nell’area esterna all’impianto.
In mattinata della vicenda si è occupato il coordinamento comunale di Siracusa di Sinistra Italiana che chiede all’Amministrazione Comunale di convocare, in seduta urgente e straordinaria, un consiglio comunale aperto sul tema Ccr Mazzarona, per offrire alla città un momento di confronto e di approfondimento.
“I 90 giorni che abbiamo a disposizione dopo il rinvio della Conferenza dei Servizi – è stato detto – ci offrono l’opportunità di farlo”.
Espresse preoccupazioni per gli eventuali impatti ambientali sulle abitazioni esistenti e sulla Mazzarona, chiesti chiarimenti circa la costruzione del Ccr e il suo funzionamento.
“Sulla centralità dei Ccr nel sistema della raccolta dei rifiuti e sulla necessità di spingere con ancora più determinazione sulla raccolta differenziata – ha concluso il coordinamento di Sinistra Italia – noi non abbiamo dubbi. Su come si vuole procedere in questa direzione, invece, chiediamo chiarimenti e rassicurazioni”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI