I residenti fanno riferimento, in particolare, a quanto detto sul ritrovamento delle latomie greche
La questione dei Ccr continua a far discutere. Il Comitato per la riqualificazione della Mazzarona risponde alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco, Francesco Italia, nel corso della sua partecipazione alla trasmissione di approfondimento di Siracusa Post “Ti offro un caffè”..
“Il sindaco – si legge in una nota – nega la dignità democratica e indipendente dei comitati cittadini. Al medesimo modo, nega la stessa esistenza delle latomie greche in via Don Luigi Sturzo.
Secondo la personalissima tesi del sindaco, i comitati dei cittadini contro i Ccr costruiti sotto casa, altro non sarebbero se non un’accozzaglia di ingenuotti manipolati, addirittura sobillati, da veri o presunti personaggi politici in cerca di autore.
Strano, inoltre – continuano – come queste considerazioni siano indirizzate a due comitati su tre, mentre quello nato alla Pizzuta ha potuto contare su un trattamento diverso
È dunque lecito pensare – ipotizzano i residenti della Mazzarona – che vi siano, cittadini di seria A e altri di serie Z ? È il caso che anche Cassibile e Mazzarona si dotino di hotel di lusso come in via Lauricella e sotto le cui finestre un Ccr stonerebbe?”
Ma ciò che più preoccupa il Comitato è che per il sindaco la questione Ccr di via Sturzo, per il sindaco sembra non
essersi conclusa.
“In risposta a precisa domanda il sindaco risponde con un sibillino ‘vedremo…’ alludendo a future novità per l’area.
“Come se si potesse aggirare – evidenziano – in barba alla presenza in loco delle latomie greche, il veto della Soprintendenza, Ente di sicuro non influenzabile da chicchessia nelle sue valutazioni”.
Poi l‘annuncio di essere pronti ad agire per vie legali qualora fosse necessario: ” “È bene che l’amministrazione sappia che il Comitato per la riqualificazione della Mazzarona non smetterà di lottare per difendere i propri diritti, le proprie case, il proprio quartiere”.
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