Celebrato il 170° anniversario della Polizia di Stato. Il Questore Gabriella Ioppolo: “E’ stato un onore essere stata per 5 anni al servizio di questa città”

Anche a Siracusa oggi è stato celebrato il 170° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia si è svolta nell’incantevole scenario del Castello Maniace.

Alle 9 intanto prologo all’ingresso della Questura dove il Questore ed il Prefetto hanno deposto una corona di fiori dinanzi la Stele in onore dei caduti della Polizia di Stato.

Al Castello Maniace il questore, Gabriella Ioppolo, ha tenuto il suo discorso che oltre ad essere celebrativo è stato anche di commiato visto che è ormai prossimo il suo trasferimento alla guida della Questura di Messina.

Inevitabile il riferimento all’emergenza sanitaria che ha caratterizzato gli ultimi 2 anni: “Anche per Siracusa e la sua
Provincia il biennio 2020/2021 e questo primo scorcio del 2022, rimarranno – ha esordito – un periodo eccezionale, perché ha accomunato la nostra città a tutto il mondo nella lotta al virus e ad affrontare una crisi umanitaria, sociale ed economica senza precedenti.

Ci siamo dovuti confrontare come Polizia – ha aggiunto – con nuove sfide: il vaccino contro il covid, la progressiva estensione dell’obbligo vaccinale, nonché l’uso del green pass che ha indiscutibilmente creato uno spartiacque tra vecchio e nuovo mondo e modi di pensare.

Nell’ambito del contrasto alla criminalità comune ed organizzata – ha spiegato – sono state pensate e adottate nuove strategie di contrasto al crimine, che con il lockdown ha in parte dirottato il proprio raggio di azione verso i reati domestici ed informatici, che hanno avuto anche in questa provincia un aumento esponenziale.

Altissimo, inoltre – ha evidenziato – è il pericolo che la criminalità organizzata possa mirare alla comoda acquisizione di aziende, che anche in questa provincia abbondano in crisi per la pandemia, o aggiudicarsi importanti appalti di opere pubbliche alimentate con i fondi europei del recovery plan”.

Poi i ringraziamenti per i vertici delle altre forze dell’ordine oltre che per la prefettura, la procura e tutti gli enti e soggetti intermedi con cui la Questura ha collaborato, senza dimenticare i dirigenti, i poliziotti e le poliziotte di tutti gli uffici della Questura e di tutti i commissariati.

Nel finale il saluto alla città tutta alla fine dell’esperienza alla guida della Polizia siracusana: “I 5 anni di permanenza nella meravigliosa città aretusea – ha detto la Ioppolo – hanno rappresentato e rappresenteranno sempre per me un’esperienza unica ed indimenticabile, che ha contribuito ad avvalorare la mia crescita professionale e che custodirò sempre gelosamente dentro il mio cuore.

Per me è stato un onore essere al servizio di questa città, a cui mi sono dedicata attraverso l’ascolto delle esigenze trasmesse dai cittadini, l’analisi e lo studio dei fenomeni illeciti, al fine di calibrare e fornire una opportuna scaletta di priorità a salvaguardia del primario interesse collettivo dell’ordine e la sicurezza pubblica”.