L’obiettivo dell’associazione è quello di salvare il giardino pubblico di corso Sicilia dalla cementificazione
Impugnata al Tar di Catania da parte di Natura Sicula la delibera della giunta comunale di Augusta che assegna ad una nota catena di fast food il terreno comunale adiacente al Palajonio.
A darne comunicazione è Fabio Morreale: “L’obiettivo è quello di salvare il giardino pubblico di corso Sicilia dalla cementificazione, preservando una delle ultime aree verdi alberate della borgata di Augusta.
La delibera di Giunta, adottata esautorando il Consiglio comunale e in assenza di previo bando pubblico – attacca Morreale – sancisce la sostanziale perdita di un bene comunale vincolato dal Piano regolatore a zona per attrezzature e impianti d’interesse generale e dove lo stesso Comune, tra fine anni ’90 e primi anni 2000, aveva provveduto a piantumare specifiche essenze arboree.
Il progetto della catena di fast food, che prevede la realizzazione di parcheggi e servizio drive – aggiunge – è sprovvisto tra l’altro delle necessarie e preventive valutazioni ambientali”.
Ciò che maggiormente preoccupa l’associazione è la ” la totale cementificazione dell’area comunale previa rimozione degli alberi ad alto fusto e del boschetto a palma nana che compongono il giardino.
Si sceglie di consumare in maniera irreversibile il superstite suolo inedificato ad Augusta – conclude Morreale – anziché recuperare edifici abbandonati, difendendo e valorizzando le rimanenti risorse naturali e paesaggistiche anche nell’interesse delle future generazioni”.
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