Troppo forte il sospetto del tradimento a seguito dell’attacco subito domenica scorsa da tifosi napoletani
Si rompe un’amicizia, anzi una fratellanza durata decenni, e nata nel nome dell’indimenticato Nicola De Simone, tra gli ultras della Curva Anna e quelli della Juve Stabia dopo l’attacco subito domenica scorsa, in occasione della partita con il Casalnuovo da parte di tifosi napoletani.
I tifosi ultras azzurri in un comunicato cercano di fare chiarezza su quello che è accaduto.
“Purtroppo come tutti, sanno anche le più belle storie possono finire e lo strappo può risultare in sanabile e questo accade quando si abbatte lo spettro del tradimento.
Molte sono state le domande che hanno iniziato a ronzarci in testa – scrivono gli ultras del Siracusa – è impensabile credere he i nostri fratelli stabiesi non sapessero nulla di quello che è una tifoseria loro amica stesse organizzando a pochi chilometri da casa loro.
E comunque anche se la certezza assoluta non ce la può dare nessuno – prosegue la nota – si dice che due indizi fanno una prova.
A questo punto di prove ne abbiamo in abbondanza e dichiariamo pertanto chiuso ogni rapporto di amicizia e fratellanza”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI