A marzo 2020 era stata accertata la possibilità per i soci di partecipare a giochi e scommesse online
Chiusura per un mese, pagamento di una pena pecuniaria aumentata di oltre 44.000 euro e distruzione degli apparecchi elettronici confiscati.
Questo quanto prevede un’ordinanza emessa a carico di un circolo privato di Augusta dove agenti del Commissariato hanno accertato, nel marzo del 2020 la possibilità per i soci di partecipare a giochi e scommesse con l’utilizzo di alcuni computer collegati con la rete telematica.
All’epoca dei fatti, al presidente del circolo veniva comminata una sanzione amministrativa di 40.000 euro, mentre i computer vennerosottoposti, ai fini della confisca, a sequestro ammnistrativo.
Il responsabile del circolo non ha ottemperato entro i termini di legge al pagamento in misura ridotta della sanzione, pertanto l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Siracusa ha emesso, a luglio scorso l’ulteriore ordinanza.
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