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Comitato per la tutela del Teatro greco: ” Bene un nuovo spazio per i concerti pop”

teatro greco

Condivisa l’iniziativa annunciata del direttore del parco di avviare indagini per verificare le condizioni dell’antica cavea

“Diamo atto all’assessore regionale ai Beni culturali e Turismo, Francesco Scarpinato, di aver tenuto fede all’impegno di allestire nel 2024 uno spazio alternativo al Teatro greco per eventuali spettacoli pop destinando quest’ultimo esclusivamente alle rappresentazioni classiche”.

Questa la dichiarazione del Comitato per la difesa del Teatro greco che, inoltre condivide l’iniziativa del direttore del Parco archeologico, Carmelo Bennardo, di dar vita a un progetto di indagini ad ampio spettro, finalizzato all’accertamento delle condizioni di “salute” del Teatro greco, con il coinvolgimento scientifico di importanti università italiane e di aziende specializzate nell’attività di diagnosi e di restauro di beni culturali.

“Confidiamo nella volontà dell’assessore Scarpinato e del direttore Bennardo di rendere noti i risultati di tali indagini, nel rispetto del principio fondante della Carta di Siracusa, secondo cui il Teatro greco appartiene ai visitatori e agli studiosi, e del suo status di patrimonio dell’Unesco.

Sulla copertura di legno della cavea – aggiunge il Comitato – manteniamo le nostre riserve, pur valutando positivamente la riduzione a due mesi del periodo di utilizzo ma riteniamo che la scelta della copertura debba essere fatta sulla base delle indicazioni che eventualmente daranno gli esperti tenendo conto sia dell’esigenza di proteggere la pietra sia del diritto dei visitatori di vedere il teatro nella sua integrità”.

Sul tema il Comitato ha coinvolto intellettuali studiosi, associazioni, anche di rilievo nazionale, come la Consulta universitaria di filologia classica, la Consulta universitaria del greco, l’Associazione italiana di cultura classica, Sicilia antica, Italia nostra, Beni Culturali Sicilia per la salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, Generazioni future Sicilia, Natura sicula, Associazione culturale Minerva, Agorà, Primavera floridiana, Nuovi segni, Collegio siciliano di filosofia, Rete euro mediterraneo della conoscenza, anche sottoscrittori, per la gran parte, di un invito all’Unesco per un intervento super partes.

“Questo comitato – conclude la nota – si propone all’assessore Scarpinato e al direttore del parco, Bennardo, come interlocutore attento e disponibile, fermo nel portare avanti questa causa contro la logica dell’hic et nunc guardando ai diritti delle generazioni future”.

Firmatari del documento: Beatrice Basile, Salvo Baio, Mario Blancato, Marina De Michele, Nino Di guardo, Roberto Fai e Alessandra Trigilia.

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