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Concluso il G7 a Siracusa, il bilancio in chiaroscuro di Noi Albergatori

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In vista dei prossimi eventi di portata, anche internazionale, che saranno ospitati in Ortigia, Rosano propone l’istituzione di una governance permanente per gestirli

E’ un bilancio in chiaroscuro quello che traccia il presidente di Noi Albergatori Giuseppe Rosano dopo la conclusione del G7 Agricoltura a Siracusa.

“l grande richiamo internazionale – afferma – porterà, senza alcun dubbio, nel prossimo futuro un ritorno d’immagine e ulteriori benefici al settore produttivo dell’intera filiera di agricoltura e pesca, e particolarmente al turismo.

Si rende, quindi, necessario effettuare una valutazione il più possibile obiettiva dei risultati, con uno spirito critico esercitato in modo costruttivo.

Alberghi alla massima occupazione in tutta la provincia – dice Rosano – ristoranti e bar e commercianti hanno generato generosi ricavi. Si è determinato, oltre a ciò, sebbene precario, lavoro per i nostri giovani”.

Sulla questione residenti il presidente di Noi Albergatori arrivano le prime critiche: “I residenti in Ortigia, dovevano essere preparati con maggior anticipo al summit e non subirlo, come ingiustificatamente è avvenuto.

Se oltre Ortigia – prosegue -gli stand dell’Expo, attraverso un percorso mirato e pubblicizzato, fossero stati distribuiti in aree quali: Borgata-Piazza Santa Lucia; Villini-Pantheon e piazza Adda, Ortigia sarebbe stata di sicuro alleggerita dalla pressione dei visitatori e questi quartieri avrebbero potuto ricevere l’agognata riqualificazione”.

Altra nota negativa arriva sulla viabilità: “Una vera tragedia, aggravata dalla moltitudine di visitatori – dice Rosano –  è venuto il momento di riconsiderare le variabili al traffico di via Malta, corso Umberto, via Catania, corso Gelone e degli ingressi in città ormai al limite del collasso

Tardiva la comunicazione del sindaco di rendere i posteggi comunali gratuiti – aggiunge – i pochi parcheggi sono stati presi d’assalto, in particolare quello di via Elorina, da cui abbiamo tratto l’insegnamento che, quando i parcheggi funzionano con i bus navetta, si può fare a meno di invadere la città e il centro storico dalle auto.

Buona l’idea di mettere a disposizione l’Expo-pass a 10 euro per l’intero periodo” – rileva Rosano che suggerisce di mantenere per il futuro l’agevolazione, per cittadini e turisti, di un abbonamento settimanale, senza limiti, a 10/15 euro  per tutte le linee urbane.

Altra nota negativa arriva sulla mancanza di servizi igienici: “Siracusa deve munirsi, in tempi brevi, di nuovi servizi igienici pubblici autopulenti, a pagamento, accessibili pure a disabili, da installare nei punti nevralgici della città, in particolare  in Ortigia e nelle aree di maggiore transito e affluenza, predisponendo un’apposita App e altra segnaletica per individuarli prontamente”.

Rosano rilancia poi la realizzazione del terzo ponte: “Il groviglio di auto da e per Ortigia dovrà far riflettere il Comune e prendere  il coraggio a quattro mani per (ri)costruire il terzo ponte, necessario per dare una soluzione alle ripetute congestioni.

Appurato che la città di Siracusa è e sarà sempre più richiesta per ospitare eventi di portata nazionale e internazionale – conclude il presidente di Noi Albergatori – sarebbe utile costituire una governance permanente, composta da un dirigente della prefettura, un delegato del sindaco, un esponente dei residenti di  Ortigia, un funzionario della Polizia municipale e un rappresentante del settore turistico, con il compito di monitorare la gestione degli eventi”.

 

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