Si terrà dal 5 all’8 ottobre al teatro comunale con la partecipazione di 300 studiosi
I problemi ambientali e gli effetti sulle persone, se ne parlerà dal 5 all’8 ottobre al Teatro comunale di Siracusa, in occasione della terza Conferenza internazionale di Psicologia ambientale che richiamerà in città 300 studiosi da tutto il mondo, ai quali si aggiungeranno quelli collegati da remoto a causa della pandemia.
“Siamo felici – ha detto il sindaco Italia – di ospitare questo convegno. Dato che tutti noi siamo in relazione con l’ambiente e che nessuna azione umana è a impatto zero, si comprende come sia importante, anche per noi amministratori pubblici, conoscere gli effetti sulle persone nelle loro globalità di questo nuovo atteggiamento verso la natura”.
“È necessario – ha specificato il professor Carrus, docente di Psicologia sociale all’università Roma Tre – uno sforzo a livello globale per modificare i nostri stili di vita verso una transizione sostenibile. Ciò riguarda diverse sfere della quotidianità: dal consumo di beni e servizi all’utilizzo delle risorse come l’acqua e l’energia, riducendo le emissioni di carbonio, al raggiungimento del benessere nel contesto in cui viviamo. Scendendo nel dettaglio, si parlerà ovviamente di educazione ambientale, di rifiuti, dell’uso della plastica, del riscaldamento globale ed è significativo che tutto ciò accada in una città di mare che proprio questa estate ha toccato temperature record”.
“Un congresso importantissimo per il tema trattato – ha affermato l’assessore Granata – ma anche per la città poiché risponde alla filosofia della destagionalizzazione dei flussi dei visitatori e all’apertura verso il vasto mondo del turismo congressuale di qualità”.
Per il presidente di Noi Albergatori, Giuseppe Rosano “si tratta di un segnale di ripresa e di rinascita dopo un lungo periodo critico per il settore turistico e alberghiero, dovuto alla pandemia da Covid-19”.
L’Associazione guide turistiche, intanto, stamattina ha annunciato la candidatura di Siracusa come sede del convegno mondiale del loro settore per il 2024, ancora una volta in partnership con Symposia srl: “Ci avevamo provato due anni fa – ha detto Carlo Castello – ma arrivammo secondi. Adesso ci ritentiamo però con ottime prospettive di riuscita”.
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