Si tratta di 6 attività imprenditoriali, 3 fabbricati, 1 motociclo, denaro contante e diversi preziosi
Confisca beni per 20 milioni di euro a carico di un imprenditore eseguita dai finanzieri del Comando Provinciale.
Il provvedimento emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, segue il decreto di sequestro in materia di prevenzione antimafia, eseguito dai militari delle fiamme gialle etnee il 13 marzo 2020.
Si tratta, in particolare, di 6 attività imprenditoriali, operanti nel settore del commercio di prodotti petroliferi con sede tra Catania, Augusta e Sant’Agata Li Battiati, 3 fabbricati tra Catania e Giardini Naxos, 1 motociclo, denaro contante e diversi preziosi.
L’indagine si collega all’operazione “Vento di scirocco”.
L’imprenditore è stato coinvolto in molteplici vicende giudiziarie per reati edilizi, furto continuato, associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di pagamento dell’accisa sul gasolio da autotrazione e al contrabbando di prodotti petroliferi immessi nel mercato nazionale in evasione d’imposta (Accise e IVA), utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, falso ideologico, frode in commercio e turbata libertà del commercio, riciclaggio e autoriciclaggio.
Inoltre è emersa tra il 2007 e il 2017 una “sproporzione” tra le attività economiche possedute e i redditi dichiarati.
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