I temi della carenza degli impianti sportivi e delle manutenzioni degli esistenti sono quelli che hanno tenuto maggiormente banco
Il mondo sportivo siracusano ha partecipato stamattina alla seduta aperta del consiglio comunale.
La seduta è stata una ricognizione delle criticità con le quali i dirigenti e gli atleti devono fare giornalmente i conti ma anche delle proposte per trovare le soluzioni migliori affinché lo sport possa continuare a svolgere la sua funzione sociale e progredire.
Un confronto aperto nel quale hanno trovato spazio rappresentanti delle società e degli enti sportivi, ma anche semplici cittadini o appassionati.
Tutti hanno fornito elementi di conoscenza che adesso sono a disposizione del consiglio comunale e dell’Amministrazione, presente con il vice sindaco Edy Bandiera e l’assessore Giuseppe Gibilisco, per le decisioni future.
Il dibattito d’aula è stato aperto da Ivan Scimonelli, proponente dell’ordine del giorno poi calendarizzato dalla
conferenza dei capigruppo, che ha sottolineato la rilevanza sociale, in termini quantitativi e qualitativi, dello sport
ma ha anche insistito sulla necessità di alimentare lo spirito di collaborazione tra tutte le componenti e tra queste
e il Comune per la soluzione dei problemi.
I temi della carenza degli impianti sportivi e delle manutenzioni degli esistenti sono quelli che hanno tenuto maggiormente banco nel corso degli interventi, ma in tanti hanno anche insistito sulla qualità dei servizi a supporto delle discipline, su una più efficace distribuzione degli spazi tra le varie società e su una migliore regolamentazione nell’uso delle palestre scolastiche da parte dei sodalizi che ne fanno richiesta.
Si è parlato inoltre della necessità di avere impianti omologati per l’attività agonistica, della funzione educativa e formativa dello sport, al quale in misura sempre più massiccia si avvicinano le persone diversamente abili, e di sostegno alle società che favoriscono l’attività motoria tra i giovanissimi.
Sono intervenuti: Alberto Foti, del progetto Kimontoken; Nello Intagliata; Alessandro Ricci, presidente del
Siracusa Calcio; Claudio Maniscalco, dell’Aretrusa ‘94 di calcio a 5; Salvatore Nitto, atleta paralimpico e
presidente della Polisportiva Aspet; Roberto Di Mauro, presidente della Rari Nantes recentemente insignito della
Stella d’argento del Coni; Roberta Marotta, della Canottieri Ortigia; Lino Russo, presidente dell’ente di
promozione sportiva Aics; Antonio Cultrera, dell’Athena di ginnastica; Antonio Esposito dell’Asd Filippide,
società che si dedica ai soggetti autistici; Roberto Arsì, della Medea di twirling; Benedetto Brandino, per il
pugilato; Davide Caforio della Siracusa Skate di skateboard; Renata Storaci; Gianni Melluzzo, della Milone di
atletica leggera; Feliciano Di Blasi, preparatore atletico di levatura internazionale e siracusano di adozione.
Dai banchi del consiglio comunale hanno dato il loro contributo al dibattito: Sergio Bonafede, Angelo Greco,
Franco Zappalà, Andrea Firenze (ex assessore allo Sport), Sergio Imbrò, Paolo Cavallaro, Paolo Romano,
Luciano Aloschi, e Damiano De Simone.
Nella replica, l’assessore Gibilisco ha riconosciuto l’esistenza dei problemi evidenziati ma ha anche rivendicato l’impegno costante nel risolvere sfruttando tutte le possibilità offerte dal bilancio comunale e da ogni altro forma di finanziamento.
L’assessore ha ricordato la messa a terra dei progetti per la realizzazione di un campo da rugby e del nuovo impianto per l’atletica indoor, dicendosi pronto ad ascoltare tutti per far progredire lo sport in città.
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