In segno di protesta contro le azioni, a loro dire, messe in atto “per impedire la loro azione di esame e controllo”
Le opposizioni in consiglio comunale abbandonano l’aula in segno di protesta nel corso della seduta di ieri pomeriggio.
Ad alzarsi e uscire sono stati il gruppo consiliare del Pd, Massimo Milazzo, Angelo Greco e Sara Zappulla; il gruppo consiliare di Forza Italia, Ferdinando Messina e Leandro Marino; il gruppo consiliare di Fratelli di Italia, Paolo Romano e Paolo Cavallaro e il consigliere del gruppo misto Cosimo Burti.
“La maggioranza – spiegano in una nota congiunta – ha dimostrato, ancora una volta, di non avere la capacità di gestire il consiglio comunale, di mantenerne il numero e di garantire la vita amministrativa della città.
Ieri sera – proseguono – una discussione costellata di proposte di deliberazione piene di errori e di incongruenze istruttorie con emendamenti tirati fuori dal cassetto degli uffici all’ultimo minuto per non consentire alle opposizioni un doveroso esame e controllo.
Abbiamo abbandonato l’aula e non vi ritorneremo oggi per chiarire una volta e per tutte che il consiglio comunale tornato, l’amministrazione non governa più in autonomia e ha un’opposizione pronta a controllare e a chiedere conto di quanto fa”.
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