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Coppa Italia, esordio con vittoria per l’Ortigia contro la Nuoto Catania

Coppa Italia, esordio con vittoria per l'Ortigia contro la Nuoto Catania

Questa mattina la partita con la Lazio: una vittoria vorrebbe dire qualificazione alla Final Eight

L’Ortigia inizia la nuova stagione con una vittoria: gli uomini di Piccardo superano 12-6 la Nuoto Catania e conquistano tre punti che la portano in vetta al girone D del primo turno di Coppa Italia, in condominio con il Telimar Palermo, che poco prima ha superato la Lazio.

I biancoverdi entrano in acqua un po’ contratti, come è normale che sia alla prima partita della stagione e con i carichi di allenamento ancora da smaltire.

Gallo dai 5 metri segna il primo gol dell’Ortigia 2021/22, ma la Nuoto Catania c’è, difende bene e con Tringali (uno dei tanti ex in acqua oggi) e Privitera ribalta il risultato. Ciccio Condemi e Di Luciano riportano avanti l’Ortigia, ma un altro ex, Giorgio La Rosa, chiude il parziale sul 3-3.

Nel secondo tempo, gli etnei vanno di nuovo in vantaggio, quindi sprecano con l’uomo in più il possibile 5-3. Nell’azione successiva, Andrea Condemi pareggia. A quel punto i biancoverdi iniziano a sciogliersi e ancora con Di Luciano e Gallo mettono il punteggio sul 6-4 per l’Ortigia.

La seconda parte del match è tutta biancoverde, con buone trame di gioco e maggiore velocità nel giro palla e nelle transizioni. Buono anche l’impatto sulla partita di Klikovac.

Il montenegrino lotta, guadagna espulsioni e timbra anche il cartellino.

L’Ortigia alla fine allunga e si impone nettamente, sfruttando meglio l’uomo in più, a differenza degli uomini di Dato, che sprecano troppo. Oggi alle 9.30, c’è la Lazio: una vittoria vorrebbe dire qualificazione alla Final Eight.

A fine gara parla Christian Napolitano, alla prima da capitano dell’Ortigia: “È stata una partita da dentro o fuori, perché in ballo c’è la Final Eight e se sbagli comprometti tutto.

C’era tanta emozione, anche io ero un po’ contratto per l’emozione di essere il capitano di questa società, così come i ragazzini che ora sentono di più la responsabilità.

Poi però siamo usciti fuori, ma è chiaro che siamo in piena preparazione e ci sono meccanismi da oliare. Ancora il cammino è lungo”.

“C’è ancora tanto da lavorare – continua il capitano biancoverde- siamo ancora in rodaggio, così come la Nuoto Catania, il Telimar e la Lazio. Però, secondo me, si prospetta un campionato nel quale, a parte le prime due, le tre siciliane diranno la loro.

Ci teniamo tutti a fare molto bene. Noi andiamo per la nostra strada, facciamo crescere questi giovani che smetterei ormai di chiamare giovani.

Siamo partiti, siamo consapevoli di quello che siamo e di dovercela giocare contro tutti”
Il centroboa biancoverde giudica positivamente anche la prova di Klikovac, suo collega di ruolo, ultimo arrivato nella famiglia Ortigia: “Siamo una coppia di centroboa importanti, secondo me siamo fra le prime tre in campionato. Io e Filip insieme diamo quel peso in avanti che ci mancava da tanto tempo e diamo meno responsabilità ai nostri compagni da fuori, tenendo impegnati ai due metri i difensori e permettendo ai ragazzi di avere più libertà”.

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