La partita, giocata punto a punto, si è conclusa con il risultato di 26-25 per i trapanesi
La Coppa Sicilia sfuma ai supplementari. Vince Alcamo 26-25 ma l’Aretusa esce a testa altissima e tra gli applausi di tutto il pubblico del PalaCus.
Come previsto si è giocato punto a punto. Nella prima frazione l’Aretusa ha provato ad allungare e grazie ad alcuni break, è riuscita ad andare sul +2 tra il 5’ e il 10’.
Alcamo ha però piazzato un nuovo break di 4-0 intorno a metà tempo e la squadra di Randes ha mantenuto il doppio vantaggio fino al termine della prima frazione.
Nel finale di tempo scontro fra Chrimatopoulos e Lorenzo Santoro, quest’ultimo è stato costretto ad uscire anche se è poi rientrato in campo ad inizio ripresa.
Anche la ripresa si è giocato punto a punto: l’Aretusa è andata avanti fino all’ultimo concitato minuto.
Ha sbagliato l’ultimo attacco, mentre l’Alcamo ha segnato con Saitta quasi a fil di sirena. Viene fischiata una infrazione e succede quasi il finimondo. Poi i supplementari al cardiopalmo e il successo al fotofinish dei trapanesi.
In mattinata la semifinale contro i padroni di casa della Pallamano Palermo, rafforzati dalla presenza di giocatori di A2 consentita da regolamento, è stata molto equilibrata.
Anche se, dopo i primi 10’ la squadra di Izzi sembrava aver preso il largo salendo spesso sul +3 (in una occasione anche +5, 9-4 al 13’) dando l’impressione di poter controllare una gara che però nella ripresa è tornata a giocarsi quasi punto a punto.
La squadra di Tornambè è poi riuscita ad agguantare il pari (26-26 a 3’ dalla fine) e addirittura ad andare avanti (26-27) a un minuto dal termine.
Quindi la rete di Santos a 20’‘ dalla sirena e i tiri dai 7 metri: decisivo Lorenzo Carnemolla con due parate, quindi il gol definitivo di Del Curto che ha regalato la finalissima.
Nella finale per il terzo posto Giovinetto Petrosino ha superato Palermo 35-31.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI