Il bilancio dell’emergenza nelle parola del Sian gruppo covid, Ugo Mazzilli
Il 20 febbraio 2020 il tampone zero a Codogno che ufficialmente diede inizio alla pandemia da covid in Italia.
Qualche giorno dopo il primo caso anche in provincia di Siracusa.
Sono trascorsi due anni difficili e adesso, anche grazie ai vaccini, il virus sembra arretrare con l’obiettivo che è quello di arrivare al più presto all’immunità di gregge.
Un obiettivo che consentirebbe di ritornare alla normalità, sia nei rapporti interpersonali che nella vita economica, messa a durissima prova.
A febbraio, intanto, è partito in provincia di Siracusa un nuovo progetto, che durerà un anno, per la ricerca del coronavirus nelle acque reflue: si tratta di un altro strumento per accerchiare il virus e capire come intervenire per difendersi.
Questa mattina ci siamo recati ai drive in dell’ex Onp di Siracusa per verificare l’andamento del contagio dopo il periodo, tra fine dicembre e gennaio, che ha fatto registrare dati esponenziali, a causa della veloce trasmissibilità della variante Omicron.
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