Tra i positivi attuali del capoluogo, il numero maggiore è tra i bambini di età compresa tra 0 e 11 anni: sono ben 508 a cui si aggiungono i 307 del target 12-19 anni
La Sicilia rimane in zona arancione a causa dei numeri ancora alti dei nuovi contagi da Covid: ieri sono stati 7.057.
Restano alti anche i decessi, 44 in tutta l’Isola, mentre continua a diminuire la pressione negli ospedali: 49 casi in meno nei reparti ordinari, sette persone dimesse dalle Terapie intensive.
In quest’ultime strutture, secondo il report dell’Agenas, i ricoveri sono al 16% (-1%), mentre il dato è rimasto invariato nelle aree di degenza ordinaria. Il tasso di positività è sceso di poco passando dal 16,4 al 16,1%.
Un quadro complessivo che non ha consentito all’isola di passare al “giallo”, come ha stabilito l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha lasciato invariato il “colore” dell’isola, in questa fascia dal 23 gennaio con ulteriori restrizioni per i non vaccinati.
In aumento ieri i dati dei nuovi positivi anche in provincia di Siracusa con 946 nuovi positivi. Stesso trend nel capoluogo: a ieri si contano 2.580 (+148) con 229 persone in isolamento fiduciario e 50 ricoverati, 3 dei quali in terapia intensiva. Questi ultimi appartengono a tre fasce d’età: 50-59, 60-69 e 70-79.
Tra i positivi attuali del capoluogo, il numero maggiore è tra i bambini di età compresa tra 0 e 11 anni: sono ben 508 a cui si aggiungono i 307 del target 12-19 anni.
Contestualmente scende il numero di somministrazioni dei vaccini. A Siracusa città ieri 738 dosi e di questi 282 all’Urban center. Pare finita l’era delle file chilometriche fuori dagli hub vaccinali.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI