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Covid, nuovi casi in decremento ma la provincia di Siracusa resta seconda per incidenza in Sicilia

Covid, nuovi casi in decremento ma la provincia di Siracusa resta seconda per incidenza in Sicilia

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 ed i 13 anni e tra i 6 ed i 10 anni

Nella settimana dal 25 aprile all’1 maggio si registra un decremento delle nuove infezioni da covid in Sicilia.

L’incidenza di nuovi casi è pari a 26.772 (-20.4%), con un valore cumulativo di 552.86/100.000  abitanti.

Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (737/100.000 abitanti) e Siracusa (626/100.000).

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 ed i 13 anni (670/100.000 abitanti) e tra i 6 ed i 10 anni (616/100.000). Incidenze superiori alla media, in generale,  tra i 6 e i 18 anni.

Le nuove ospedalizzazioni a causa del covid continuano a diminuire e circa tre quarti dei pazienti risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato.

Ecco i dati relativi all’andamento della campagna vaccinale anti covid, che fanno riferimento alla settimana dal 27 aprile al 3 maggio.

Nella fascia d’età 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,61% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 74.658 bambini, pari al 23,71%.

Nel target over 12 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano all’90,04%, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’88,75%. Nell’ambito dello stesso target il 9,96% resta ancora da vaccinare.

Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.714.875 pari al 75,70% degli aventi diritto. Possono ancora effettuare la somministrazione booster 871.272 persone.

Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della seconda dose di richiamo (quarta dose) per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni.

Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della quarta dose agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e gli 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose quanti abbiano effettuato la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19.

Dal primo marzo sono state effettuate complessivamente 9.579 somministrazioni di quarta dose di cui 6.206 ad over 80.

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