La fascia d’età che risulta maggiormente scoperta è quella dei giovanissimi che nel capoluogo conta il maggior numero di contagiati
Crollo verticale nelle vaccinazioni anticovid: ieri a Siracusa solo 93 somministrazioni.
Di queste, 3 per la prima dose, 34 per la seconda e 56 per il booster. Insomma una frenata senza precedenti.
Se analizziamo i vari target di età: nella fascia 5-11 anni ha effettuato il ciclo completo il 21,26%; nella fascia 12-59 ha ricevuto le due dosi l’85,11%, che sale al 98,74% per coloro che hanno tra i 60 e i 109 anni.
Per la dose booster la percentuale cala vertiginosamente: nella fascia 12-59 ha ricevuto la somministrazione il 45,23% e nel target 60-109 si è vaccinato con la terza dose il 74,88%.
E i target dei giovanissimi (0-11 anni) e giovani (12-19 anni) sono quelli in cui circola con più facilità il virus: in città contano 383 contagiati.
Peraltro in provincia di Siracusa il virus è ancora ben presente: nell’ultimo bollettino settimanale del Dasoe, nella settimana dal 21 al 27 febbraio , la provincia di Siracusa risulta ancora tra le tre in cui si registra un maggiore numero di nuovi positivi.
La provincia aretusea è seconda, dopo Messina, con un incidenza di 884 casi su centomila abitanti, ben oltre la media regionale che è di 679.
E’ anche vero che nelle ultime settimane la curva dei contagi è in lenta ma graduale discesa così come in lenta ma graduale discesa è il numero dei ricoveri: a Siracusa città si contano adesso 1.286 positivi attuali con 28 ricoverati di cui due in terapia intensiva.
In tutta la provincia, sempre ieri, 287 nuovi positivi in 24 ore.
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