Ieri assemblea online con la partecipazione di 150 primi cittadini
Nuovo passo della mobilitazione dei sindaci siciliani per ottenere dal governo nazionale norme per fronteggiare la drammatica crisi in atto che non consente di offrire servizi adeguati ai cittadini e per permettere ai Comuni siciliani di cogliere le opportunità del Pnrr al pari di tutti gli altri nel Paese.
Al termine dell’assemblea online di ieri a cui hanno partecipato 150 sindaci è stato deciso che l’Anci Sicilia invierà, nei prossimi giorni, una nota formale in cui sarà richiesto ai prefetti dell’Isola di incontrare, il prossimo 17 novembre, delegazioni di sindaci, provincia per provincia.
I primi cittadini, in assenza di risposte concrete da parte del Governo nazionale, rappresenteranno le ragioni della mobilitazione non escludendo le dimissioni.
“E’ necessario – si legge nel documento conclusivo – formalizzare un intervento normativo e finanziario soddisfacente a valere sull’anno in corso e sul prossimo triennio. Sebbene le proposte dell’Associazione siano state già sottoposte al Governo e al Senato si è constatato che, ad oggi, non è stata ancora definita alcuna ipotesi concreta. Per tale ragione – conclude la nota – i sindaci sono costretti a proseguire con la mobilitazione e chiedono che vengano messi nelle condizioni di evitare una crisi istituzionale senza precedenti con inevitabili conseguenze sui servizi ai cittadini, sulla tenuta sociale e sullo sviluppo del territorio”.
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