“Già nel 2017 – fa sapere lo storico dell’arte -furono evidenziati crolli nell’apparato murario di rivestimento
La scorsa settimana ad Augusta, a causa del passaggio del ciclone Apollo, tra i danni subiti si è registrato anche il crollo di una parte del muro di cinta di Torre Avalos.
A lanciare un grido d’allarme per la fortificazione spagnola è lo storico dell’arte siracusano, Paolo Giansiracusa: “Già nel 2017 – fa sapere -furono evidenziati crolli nell’apparato murario di rivestimento. Oggi l’onda ha inghiottito oltre 15 metri di bastione.
Se la Regione non si decide a proteggere i nostri monumenti – conclude – l’azione erosiva dell’acqua comporterà la sparizione della Torre Avalos”.
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