“Il Comune di Siracusa – ammonisce Alessandro Vasquez – è stato infausto precursore e daremo centralità alla vertenza dello spezzatino ed ai lavoratori ex Util Service”
Il mondo del lavoro scende in piazza a Siracusa contro il disegno di legge sugli appalti che prevede la facoltà e non l’obbligo per le stazioni committenti di applicazione della clausola sociale negli appalti pubblici.
Giovedì 12 maggio sit in in piazza Archimede, sotto la Prefettura, a partire dalle 10, indetto dalle organizzazioni regionali di Filcams Cgil, Funzione Pubblica Cgil e Fillea Cgil.
Saranno presenti i segretari regionali delle rispettive categorie oltre che delegazioni delle altre provincie siciliane
“E’ un incomprensibile passo indietro che riporta al 2016 – sostiene il sindacato – la Camera dei deputati deve ripristinare l’obbligo per impedire che ogni cambio appalto si trasformi in licenziamenti e perdita di redditi per i lavoratori degli appalti di servizi”.
“In questo – ammonisce il segretario provinciale della Filcams, Alessandro Vasquez – il Comune di Siracusa è stato infausto precursore e daremo centralità alla vertenza dello spezzatino ed ai lavoratori ex Util Service”.
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