Al ministro dell’Interno vengono sollecitate richieste per garantire ai minori diritti fondamentali
“Condizioni di profondo degrado nel centro di prima accoglienza per minori non accompagnati che si trova nel Comune di Rosolini”.
Sulla problematica, denunciata da tempo anche da diverse associazioni umanitarie, arriva la denuncia del senatore siracusano Antonio Nicita che – insieme alle colleghe Furlan e Rando – ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno e inviato segnalazione al Prefetto di Siracusa.
“Nella struttura – riferisce Nicita – attivata a fine agosto 2023 dalla Prefettura di Siracusa per far fronte all’eccezionale aumento di arrivi, sono presenti 180 persone a fronte dei 50 posti disponibili, con picchi fino a 210 nei periodi di maggior crisi, cui non è fornito un adeguato approvvigionamento idrico idoneo, con solo cinque docce e una distribuzione di acqua per sole tre ore al giorno.
I minori – prosegue l’esponente del Pd – dormono su brandine, non sono disponibili spazi comuni per la mensa né per svolgere attività educative e ricreative.
I minori sarebbero privi di coperte, vestiti e prodotti igienici in quantità sufficiente – – aggiunge – non risulterebbe garantita un’adeguata assistenza psicologica, benché molti dei minori accolti abbiano subito gravi traumi e in alcuni casi portino sul corpo i segni delle torture subite e versino in uno stato depressivo.
Infine – conclude – non sarebbero stati forniti un orientamento e supporto legale, né tantomeno spiegato loro della possibilità di nominare un tutore, di presentare la richiesta del permesso di soggiorno per minore età, ovvero la domanda di protezione internazionale”.
Da qui la denuncia di violazione del divieto di trattamenti inumani e degradanti di cui all’articolo 3, della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
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