Colpiti i territori del Siracusano e del Ragusano, la città di Catania, i Comuni del litorale ionico e la città di Messina
Deliberato dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, lo stato di emergenza a seguito degli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato, il 9 e 10 febbraio scorsi, i territori del Siracusano e del Ragusano, la città di Catania, i Comuni del litorale ionico e la città di Messina.
I forti venti e le mareggiate hanno causato allagamenti, movimenti franosi con conseguenti danneggiamenti alle infrastrutture viarie, alla rete dei servizi essenziali, alle strutture pubbliche e private e alle attività produttive.
“In base agli accertamenti eseguiti dalla Protezione Civile nazionale, d’intesa con la Regione e gli enti locali, il Governo – ha dichiarato Musumeci – ha stanziato una prima somma di nove milioni di euro per fare fronte alle esigenze più immediate”.
La somma é destinata a finanziare gli interventi urgenti di assistenza alla popolazione e di ripristino funzionalità dei servizi pubblici e infrastrutture.
Il finanziamento é posto a carico del Fondo per le emergenze nazionali. All’attuazione delle misure si provvederà con ordinanze emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della Regione in deroga alle disposizioni di legge ordinarie”.
“Ancora una volta il dialogo e la sinergia tra il governo della Regione e le istituzioni statali – sottolinea il presidente Schifani – hanno funzionato, dimostrando la loro efficacia nel dare risposte alle esigenze del territorio”.
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