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Democrazia partecipata 2024, la proposta: “Si finanzino tutti e 14 i progetti”

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Chiesta anche una pubblica assemblea per discutere insieme della nuova proposta di regolamento

Forte disappunto delle associazioni e dei cittadini che hanno partecipato all’edizione 2024 di Democrazia partecipata a Siracusa e i cui progetti dovranno essere sottoposti a nuova votazione dopo che la precedente è stata ritenuta non valida, tranne che per il primo posto, per l’accertamento di alcune irregolarità.

Gli 11 proponenti propongono invece all’amministrazione comunale di finanziare tutte e 14 le proposte progettuali rintracciando i fondi nel bilancio comunale.

“I fatti recenti sul sistema di democrazia partecipata nella città di Siracusa – scrivono in una nota – hanno gettato discredito su un percorso, a nostro parere virtuoso, che prende piede ormai dal 2019.

La democrazia partecipata – aggiungono – muove ogni anno un importo economico risibile eppure ha saputo chiamare alla mobilitazione, nelle sue 5 edizioni, pezzi diversi di società che attraverso un sistema competitivo decidono l’impiego dei fondi pubblici.

L’esperienza di Siracusa rimane tra le migliori nel panorama regionale e per questo intendiamo difenderla senza indugi.

Il vulnus al clima comunitario che la questione ha generato è così ampio – insistono – che riteniamo opportuno che per quest’anno l’amministrazione, Giunta e Consiglio, prendano in considerazione l’opportunità di finanziare tutte e 14 le proposte progettuali rintracciando i fondi nel bilancio comunale.

E’ arrivato il momento di fare squadra tra cittadini, società civile e amministrazione per muovere una proposta di qualità per una legge regionale sulla democrazia partecipata e, più in generale, suglistrumenti di programmazione economica con metodo partecipati che fughi ogni dubbio sulle modalità di applicazione pratica”.

Da qui la richiesta di indire una pubblica assemblea per discutere insieme della nuova proposta di regolamento, prima che questa venga sottoposta al voto del Consiglio Comunale, che potrebbe precedere la formulazione di una proposta da estendere a livello regionale.

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