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all’assessore regionale

“Disatteso il protocollo d’intesa tra Ispettorato nazionale del lavoro e Regione Sicilia”: interrogazione di Spada (Pd)

"Disatteso il protocollo d’intesa tra Ispettorato nazionale del lavoro e Regione Sicilia": interrogazione di Spada (Pd)

Allo stato attuale, a fronte di circa 500 mila imprese, gli ispettori del lavoro non superano le 60 unità cui si aggiungono 45 carabinieri del Nil

“La Sicilia senza ispettori del lavoro, eppure è disatteso il protocollo d’intesa tra Ispettorato nazionale del lavoro e Regione”.

La denuncia è di Tiziano Spada, deputato regionale del Pd, che spiega: “Con una delibera del 6 settembre 2022, la Giunta regionale ha preso atto di questo protocollo, indispensabile per coordinare la normativa statale con lo Statuto della Regione Sicilia che affida la materia del lavoro alla competenza della Regione.

Eppure – prosegue il parlamentare regionale – i vincitori del concorso, bandito dall’Inl per il reclutamento di nuovi ispettori e che si è svolto nei mesi scorsi, stanno ricevendo in queste ore le assegnazioni di sede in comuni del Nord del Paese”.

Da qui l’interrogazione all’assessore regionale per la Famiglia, le Politiche Sociali e il Lavoro per sapere “se il  protocollo d’intesa sia già operativo nella regione e quando il personale neoassunto sarà assegnato alla Sicilia in aggiunta al contingente di ispettori regionali”.

“L’intesa – prosegue il deputato del Pd – secondo quanto asserito dalla deliberazione di Giunta regionale, “affronta e risolve, senza ulteriore aggravio di spese sul bilancio regionale, l’atavica ridotta capacità di vigilanza nella Regione siciliana legata soprattutto alla carenza di personale”.

Allo stato attuale, infatti, a fronte di circa 500 mila imprese operanti nella regione, gli ispettori del lavoro in organico non superano le 60 unità cui si aggiungono 45 carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro.

 

 

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