MENU
Articoli in evidenza
presa di posizione

Diserbo del verde a Siracusa, Lealtà e Condivisione contesta la determina del Comune

Diserbo del verde a Siracusa, Lealtà e Condivisione contesta la determina del Comune

Il servizio è stato appaltato per 91.350 euro ad una ditta che completerà i lavori in 10 giorni

Contestata nel merito e nel metodo la determina dirigenziale con la quale il Comune di Siracusa affida ad una ditta privata l’appalto per il diserbo di alcune vie per 91.530 euro e l’esecuzione dei lavori per complessivi 10 giorni, finanziati con 61.000 euro prelevati dal tesoretto derivato dalla rimodulazione dei capitolati del verde pubblico.

I rilievi vengono mossi da Lealtà e Condivisione che invita quindi “l’amministrazione a riprendere il progetto per il sistematico diserbo di tutte le vie cittadine già programmato nel 2021, mettendo fine alla gestione emergenziale”.

“Nel 2021 – si legge nella nota dell’associazione – calcolati i dati relativi alla lunghezza totale delle strade della città di Siracusa (circa 400 km) e verificati i costi medi nazionali del diserbo meccanico al metro lineare, si è proceduto alla redazione di uno specifico elenco di tutte le principali strade, marciapiedi e piste ciclabili comunali suddivise tra urbane ed extraurbane con relativa lunghezza in metri.

Questo documento – spiega – voleva finalmente rappresentare la base per l’affidamento di un servizio di diserbo da eseguirsi in modo costante con almeno 3-4 interventi durante l’arco dell’anno in tutta la città

 Per il primo anno, in ragione dell’assenza della somma necessaria prevista a bilancio – si ricorda – si è proceduto ad affidare per 50.000 euro l’esecuzione del diserbo manuale lungo 200 km di strade per un totale di 2 passaggi consecutivi e 7 mesi di lavori dal 30 maggio al 31 dicembre 2021.

Sarebbe stato necessario per l’anno successivo -prosegue il documento –  aggiungere tra i requisiti dei partecipanti il possesso di almeno un mezzo meccanico per lo sfalcio delle strade extraurbane e l’uso di prodotti sistemici biologici per le aree periferiche, mettendo a bando prima della scadenza del 31 dicembre il servizio annuale completo (3 interventi marzo/giugno/novembre) ad una cifra congrua di circa 200.000 euro/anno.

Ciò non è stato fatto – conclude l’associazione -con il risultato che il mini appalto è scaduto, non sono stati messi a bilancio i fondi necessari e si è arrivati a luglio 2022 senza servizio di diserbo salvo l’affidamento diretto, per 91.530 euro ad un’unica ditta per limitati lavori di 10 giorni”.

© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

VERSIONE STAMPABILE