Domani sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Naima
Massimo Cannone, il marito coetaneo di Naima Zahir, la 45enne originaria del Marocco uccisa tre giorni fa nella loro abitazione di Lentini, è stato sottoposto a fermo dalla polizia con l’accusa di omicidio volontario ipotizzando il pericolo di fuga.
La donna è morta a seguito di una coltellata al collo.
L’uomo ha raccontato di averla trovata sul letto di casa, di avere estratto l’arma e di avere pulito il sangue per terra, dicendo anche la moglie potrebbe “aver fatto tutto da sola”.
Domani sarà eseguita l’autopsia sul corpo della donna.
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