Nel primo caso si è trattato di una testata, nel secondo sembrerebbe una ginocchiata con parecchi giorni di prognosi
Due aggressioni in 5 giorni ad agenti della Polizia Penitenziaria nella casa di reclusione ad Augusta.
Gli aggressori sono due detenuti con problemi psichiatrici, il primo di Palermo, il secondo un extracomunitario.
A denunciare i fatti il dirigente nazionale del Sippe, Sebastiano Bongiovanni.
“Nel primo caso – riferisce – si è trattato di una testata, nel secondo sembrerebbe una ginocchiata con parecchi giorni di prognosi.
Mai alla Casa di reclusione di Augusta c’erano state tante aggressioni – aggiunge – nessuno si preoccupa, nessuno si domanda perché.
Nell’Istituto di Augusta – prosegue – dovrebbe esserci un regime mirato sulla rieducazione e trattamento, dovrebbe essere più tranquillo invece oramai quotidianamente assistiamo ad eventi critici.
In ultimo le perplessità legate alla presenza di molti detenuti con patologia psichiatriche: “Il presidio – chiede Bongiovanni è strutturato con tutti i criteri ed i mezzi idonei? Esistono le terapie idonee per questi detenuti? Chi deve controllare?”
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