Il documento è stato trasmesso alle autorità regionali, a quelle locali, oltre che a Confindustria e ai sindacati
Il Patto di Comunità scaturito dalla campagna nazionale “Ecogiustizia subito” e sottoscritto ad Augusta il 12 febbraio 2025 da Acli, Agesci, Arci, Azione Cattolica Italiana, Legambiente, Libera, Comitato Stop Veleni, Piano Terra – Orti Sociali, inviato questa mattina agli enti competenti.
Nel documento vengono evidenziate le criticità ambientali, sanitarie, occupazionali e sociali del Sin Priolo.
E vengono sollecitati tutti gli Enti e le Istituzioni competenti affinché “si dia rapida attuazione alle bonifiche finora avanzate con inaccettabile lentezza, si concretizzi la riconversione dell’intero comparto industriale – assicurando la riqualificazione dei lavoratori e il mantenimento/incremento dell’occupazione – anche avvalendosi del Just Transition Fund e l’adeguamento e potenziamento delle strutture e dei servizi di prevenzione, cura e diagnosi precoce delle patologie legate all’inquinamento ambientale“.
Inoltre le associazioni firmatarie chiedono al presidente della IV Commissione Ambiente, Territorio e mobilità dell’Ars di disporre una speciale seduta aperta della Commissione in una sede pubblica nell’area del Sin Priolo per l’audizione delle associazioni e di altri Enti e autorità sulle questioni evidenziate nel Patto di Comunità;
Così come chiedono al Prefetto di Siracusa di voler ricevere e ascoltare le associazioni al fine di individuare e mettere in atto attività idonee ad accelerare sensibilmente le bonifiche in grave ritardo.
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