Il candidato chiede l’intervento di Confcommercio nazionale e annuncia il ricorso alla magistratura
Richiesta di accesso agli atti delle ultime elezioni provinciali di Confcommercio: a farlo è il candidato Elio Piscitello.
“Purtroppo – scrive in una nota – la documentazione relativa alle elezioni del 6 dicembre ci è stata, ad oggi, negata, senza alcuna fondata ragione.
Come abbiamo già dichiarato – scrive Piscitello – allo stato sussistono precisi elementi di prova che ci inducono a ritenere che nel corso delle operazioni di voto siano state appositamente utilizzate alcune deleghe false, ovvero non compilate né firmate da coloro i quali vengono indicati come deleganti e, inoltre, che siano state considerate valide diverse deleghe che avrebbero dovuto essere annullate e, contestualmente, rifiutate deleghe di soci perfettamente in regola.
A ciò si aggiunge che, alle 15 del giorno dell’Assemblea elettiva (6 dicembre) – riferisce ancora Piscitello – dopo
espressa richiesta, ci veniva consegnato un elenco definitivo indicante i soci che avevano diritto al voto e da un semplice confronto con il medesimo, sembrerebbe evincersi che i votanti effettivi abbiano superato il 100% degli aventi diritto”.
“Ci venga consegnata copia degli atti richiesti e si permetta il loro esame in contraddittorio fra le parti”: insiste Piscitello che in autotutela, sollecita l’immediato annullamento delle elezioni.
“Chiediamo alla Confcommercio nazionale d’intervenire immediatamente conclude – in caso contrario non potremo che rivolgerci alla magistratura per ottenere coattivamente gli atti già richiesti”.
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