Illustrati i tre pilastri del Piano Italia 2027 stilato dal partito
Presentazione pubblica dei candidati siracusani del Partito Democratico alle Elezioni Politiche e Regionali del 25 settembre.
I rappresentanti del Pd si sono ritrovati nel salone del Santuario della Madonna delle Lacrime per dare il via ad una nuova sfida.
Parola chiave per la provincia di Siracusa, più volte ripetuta nel corso dei vari interventi, è stata “unità”, quell’unità che nell’ultimo periodo è mancata all’interno del Pd siracusano e che sarà l’obiettivo da raggiungere al termine della doppia competizione elettorale.
Ad illustrare i programmi del Pd è stato Antonio Nicita, capolista al Senato nel Collegio plurinominale P02 (Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa).
Nicita ha parlato dei tre pilastri del Piano Italia 2027 stilato dal partito: sviluppo sostenibile e transizione ecologica e digitale; lavoro, conoscenza e giustizia sociale ed infine diritti e cittadinanza.
Un Piano che “prevede un modello di sviluppo inclusivo e che investe sulla solidarietà, sull’accoglienza, sull’inclusione e che mira a generare benessere e ridurre le diseguaglianze”.
Sono stati poi presentati i vari candidati, partendo dalle elezioni nazionali: Glenda Raiti, candidata alla Camera dei Deputati, al secondo posto dopo il capolista Anthony Barbagallo nel Collegio plurinominale P03 Sicilia 2 di Catania, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa;
Paolo Amenta, candidato al Senato nel Collegio uninominale U05 (Siracusa, Ragusa e alcuni Comuni della provincia di Catania).
Presente anche Lucia Azzolina, già ministra e candidata con Impegno civico all’uninominale a Siracusa.
I candidati all’Assemblea regionale siciliana sono invece Katiuscia Caramella, Vania Ciulla, Gaetano Cutrufo, Tiziano Spada e Giuseppe Stefio.
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