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Escavatore in azione al lungomare Vittorini per individuare le ragioni del cedimento della sede stradale VIDEO

Da quanto emerso pare che il cedimento sia dovuto alla progressiva azione erosiva del mare sul muraglione

Escavatore in azione nel pomeriggio di oggi al lungomare Vittorini, in Ortigia, nel tratto chiuso da ieri sera dopo il cedimento della sede stradale subito sotto il marciapiede che si affaccia sul mare.

I tecnici della Protezione civile e della Mobilità hanno capito, dopo aver allargato la buca, diventata voragine che il cedimento sarebbe stato causato da un ingrottamento del mare sottostante.

Intanto, da ieri sera con un’apposita ordinanza è stata disposta la deviazione del traffico veicolare su via Vittorio Veneto.

Il tratto di strada interessato dal divieto di transito e sosta è quelle compreso tra il civico 60 e il largo Bastione Santa Croce.

Di conseguenza, i mezzi provenienti da via dei Tolomei, giunti in largo Bastione Santa Croce svolteranno a sinistra per poi girare a destra lungo via Vittorio Veneto, che dunque potrà essere percorsa in senso inverso rispetto all’attuale.

Arrivati in largo Forte San Giovannello, i mezzi svolteranno a destra e poi a sinistra per riprendere il regolare senso di marcia.

Chi percorre via Vittorio Veneto, giunto in largo Forte San Giovannello, avrà l’obbligo di svoltare a sinistra, mentre il tratto compreso tra largo Forte San Giovannello e il civico 60 del lungomare Vittorini potrà essere percorso solo dal traffico locale e in entrambi i sensi di marcia.

Infine, i mezzi provenienti da via Mirabella, arrivati all’incrocio con via Vittorio Veneto non potranno dirigersi verso il lungomare Vittorini ma dovranno svoltare a destra o a sinistra.

Nell’immediato, ieri sera, l’intervento dei vigili del fuoco per raccogliere le prime indicazioni.

Adesso bisogna decidere quale intervento eseguire per far tornare fruibile il lungomare Vittorini.

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