Chiamano in causa il Comune dal quale pretendono impegni per iscritto e tempi certi
La pazienza dei genitori degli alunni che frequentano l’istituto comprensivo Raiti è finita e questa mattina hanno occupato la scuola per protestare in maniera vibrata contro la mancanza di aule. QUI IL VIDEO CON LE INTERVISTE AI GENITORI
Pretendono impegni precisi, messi per iscritto dall’amministrazione comunale, che hanno incontrato in delegazione nelle scorse settimane.
La situazione che hanno illustrato questa mattina non è di certo ottimale per i loro figli costretti con i loro banchi a seguire le lezioni nei corridoi, con la sala mensa adibita a classi già dal periodo del covid, e obbligati a mangiare il pranzo nelle classi, sui propri banchi.
Attualmente viene utilizzata come aula anche una stanza originariamente destinata ad infermeria. E per non penalizzare sempre la stessa classe, i ragazzi costretti a ruotare ogni 15 giorni.
Dalla dirigenza sarebbe stata avanzata la richiesta di avere a disposizione i locali di via Basilicata e di viale Regina Margherita.
La controproposta prevede invece la messa a disposizione dei locali di via Alcibiale che non sembra essere gradita.
In ogni caso tutto è rimandato per l’inizio del prossimo anno scolastico, perché in corso d’opera non è possibile fare spostamenti.
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