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Euro Cup, Ortigia superlativa con lo Szolnoki: ungheresi battuti 9-4

Euro Cup, Ortigia superlativa con lo Szolnoki: ungheresi battuti 9-4

Cinque gol di scarto da difendere nella gara di ritorno in Ungheria (10 novembre) per conquistare la semifinale

L’Ortigia batte i campioni in carica dello Szolnoki con una prova superlativa: difesa insuperabile, con Tempesti maestoso, e gioco d’attacco paziente, corale, cinico, con capitan Napolitano scatenato al centro.

Il primo parziale si apre con la prima marcatura di Napolitano, al quale risponde Milakovic. Negli ultimi due minuti, arriva prima il raddoppio del capitano, che spinge in rete su servizio di Vidovic, quindi il tris con un rigore di Rossi.

Nel secondo tempo, gli ungheresi aumentano l’aggressività e sfruttano le capacità balistiche di Angyal, che accorcia le distanze. A metà gara, è 3-2 Ortigia.

Nel terzo parziale, i biancoverdi crescono di ritmo, diventano ancora più impenetrabili in difesa e spietati in attacco, dove Ferrero, da posizione 1, e Di Luciano, entrambi in superiorità, portano il punteggio sul 5-2. A 2’12 splendido assist di Vidovic per Napolitano, che si libera della marcatura e, con un gran tocco al volo, batte  Gardonyi. I magiari reagiscono con Nagy e con un tiro di Kovacs, nell’unico uomo in più realizzato su 14.

Negli ultimi 8 minuti i magiari non passano, mentre per l’Ortigia Gallo su rigore e Napolitano (a due secondi dalla sirena) realizzano il 9-4 finale. Cinque gol di scarto da difendere nella gara di ritorno in Ungheria (10 novembre).

A fine gara parla Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia: “La chiave della partita è stata l’uomo in meno. Noi abbiamo giocato bene in inferiorità, inoltre Tempesti ha fatto 4-5 parate assolutamente impensabili. Loro hanno trovato difficoltà nell’attaccare la superiorità numerica e, con l’andare della partita, questo ci ha dato forza per continuare a spingere in contropiede”.

Sul ritorno e sul margine di vantaggio di cinque gol, il tecnico dell’Ortigia mantiene alta l’attenzione: “Cinque gol sono un buon margine, ma dobbiamo sempre avere in testa il 7-2 che stavamo subendo con il Vasas. Credo che, nel suo percorso di crescita, un gruppo come il nostro debba sempre fare un passo indietro e guardare le cose che non sono andate”.

Nell’immediato post partita, parla anche Stefan Vidovic, autore di un’ottima prestazione e di assist decisivi: “Abbiamo giocato con cattiveria, partendo da una ottima difesa, che può contare su un portiere come Stefano. Avevamo grande voglia, grande concentrazione. Cinque goal di vantaggio però non vogliono dire niente, dobbiamo rimanere concentrati.

Lo Szolnoki è una squadra costruita per la Champions League ed è tra i top team in Ungheria. Dobbiamo essere felici non solo perché abbiamo vinto, ma anche perché abbiamo giocato una bellissima partita in questo momento drammatico per la Sicilia orientale”.

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