Sabato prossimo è già tempo di campionato: alla “Caldarella” (ore 15.00) arriva il neopromosso Bogliasco.
Quarta vittoria su quattro partite per l’Ortigia contro i francesi del Pays d’Aix, e i biancoverdi chiudono a punteggio pieno (12 punti) e al comando solitario in classifica il primo turno di Euro Cup.
Sotto il sole cocente di Siracusa, la partita inizia con ritmi molto blandi, poca concentrazione e tanti errori. I primi due tempi non sono certo spettacolari, le poche cose degne di nota sono le parate dei due portieri, Tempesti e Marco.
All’intervallo lungo, l’Ortigia conduce 2-1, grazie ad Andrea Condemi e Giribaldi. Piccardo allora striglia un po’ i suoi, chiedendo più attenzione e velocità e ottenendo una buona risposta nel terzo tempo.
I biancoverdi accelerano e mostrano la netta differenza di valori esistente tra le due squadre. L’Ortigia ricomincia a giocare aggressiva in difesa, a ripartire e a gestire con più precisione la fase offensiva.
Il match prende, così, la giusta direzione: prima dell’inizio del quarto tempo i siracusani si portano infatti sul 9-3.
Gli ultimi otto minuti sono di gestione, fino al risultato finale di 12 a 5 per l’Ortigia.
Ora si attende di conoscere avversari e sede del prossimo turno e soprattutto si inizia a pensare al campionato, che scatta sabato prossimo. Alla “Caldarella” (ore 15.00) arriva il neopromosso Bogliasco.
A fine gara, il giovane talento dell’Ortigia, Francesco Condemi, analizza il match di oggi: “Era l’ultima partita ed eravamo un po’ stanchi, perché veniamo da un periodo in cui ci siamo allenati forte, oltre ad aver giocato in tre giorni tre partite di buon livello.
Ci sta che i primi due tempi si possa faticare un po’, poi però devo dire che nel terzo e quarto tempo ci siamo sciolti ed è andata molto meglio”.
Il numero 9 biancoverde fa un bilancio di questa prima fase di stagione: “La stagione è ancora lunga, abbiamo tante cose da fare, però posso dire che per me questa squadra ha tantissime potenzialità.
Siamo un mix di giovani e di atleti un po’ più anziani e a me piace molto il modo in cui giochiamo, in quanto ciascuno gioca per la squadra.
Poi, ovviamente, esce anche il singolo durante la partita, però la cosa bella è che può essere uno, poi un altro, ma alla fine tutti giochiamo l’uno per l’altro. A mio avviso, ci possiamo divertire molto quest’anno”.
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