Oggi si chiude con il Duisburg: è in palio il primato del girone
L’Ortigia batte nettamente il Triglav Kranj e, grazie alla contemporanea vittoria del Duisburg sul Paok, conquista matematicamente, e con una giornata di anticipo, la qualificazione al turno successivo di EA Euro Cup.
Troppa la differenza in acqua tra i biancoverdi e gli sloveni, ma soprattutto buona la risposta dei ragazzi di Piccardo sul piano del carattere, del ritmo e dell’attenzione difensiva.
Già dal primo tempo, l’Ortigia indirizza il match dalla sua parte, sbloccando con Di Luciano, che trova la controfuga vincente dopo aver rubato palla a metà vasca.
L’assolo biancoverde continua con Napolitano, Cassia (due volte) e La Rosa, i quali rendono vano il rigore di Rajlic, chiudendo il parziale con un perentorio 5-1.
Gli uomini di Piccardo macinano gioco e sono micidiali e veloci nella transizione offensiva, mentre in difesa minimizzano gli errori inibendo i timidi tentativi di reazione degli sloveni.
A metà gara, il vantaggio dell’Ortigia è ancora più ampio (10-4). La lezione di ieri, i biancoverdi, l’hanno imparata bene e lo si vede nel terzo tempo, quando riescono a controllare la partita, rischiando il meno possibile e riuscendo a tenere ancora a zero la casella delle superiorità numeriche trasformate dagli avversari.
I gol di Campopiano, Di Luciano e La Rosa (servito da Di Luciano) portano il punteggio sul 13-4 per l’Ortigia. Degli ultimi 8 minuti, invece, si segnalano la doppietta di Giribaldi, il primo gol in superiorità del Triglav, le reti di Campopiano e La Rosa, che rendono il bottino più sostanzioso, e l’ennesimo gol su rigore (tre su sei complessivi) degli sloveni. Alla fine, vittoria travolgente e qualificazione centrata.
Oggi alle 10 si chiude con il Duisburg: è in palio il primato del girone.
Coach Stefano Piccardo, subito dopo la partita, esprime la sua soddisfazione per la risposta fornita dalla squadra e per la qualificazione ottenuta: “Oggi sono contento di come abbiamo giocato. I ragazzi hanno messo in acqua buon ritmo,facendo bene in difesa e anche in attacco, dove abbiamo trovato sempre la profondità.
Questo è il settimo anno consecutivo che ci qualifichiamo alla seconda fase di una coppa europea, credo che ciò sia motivo di orgoglio per tutti noi e per il club.
Raggiungere questo obiettivo per sette anni di seguito, non è cosa da poco. Abbiamo fatto il nostro dovere, ma adesso dobbiamo pensare alla gara di domani, perché ci giochiamo il primo posto ed è un obiettivo importante, anche per approcciare bene la fase successiva della stagione”.
Il tecnico biancoverde, che oggi ha ritrovato per due tempi anche Tempesti, sottolinea inoltre un aspetto che lo ha
reso felice questa sera: “Oltre alla qualificazione, la cosa che mi ha soddisfatto di più è di aver fatto esordire in Europa un ragazzo classe 2008, Marangolo, che nei preliminari di Champions avevo portato in panchina, ma non avevo fatto scendere in acqua”.
Dopo il match, parla anche Giorgio La Rosa, miglior marcatore stasera con 4 reti sul tabellino: “Oggi la cosa che
contava di più era vincere e mantenere la concentrazione alta per tutta la partita, cosa che ci è mancata ieri.
Il mister ci aveva chiesto una prova difensiva importante e, a tratti, secondo me ci siamo riusciti, anche se potevamo
probabilmente fare ancora meglio.
Oggi, contro il Duisburg, servirà un’altra prova così, mettendoci anche qualcosa in più, perché siamo venuti qui con l’obiettivo di qualificarci da primi del girone.
Siamo contenti di aver raggiunto la qualificazione, ma ora dobbiamo completare il percorso prendendoci anche il primato”.
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