Segnalate varie aperture nella recinzione, cumuli di materiali polverosi, vecchie tubazioni e amianto
Richiesta di verifica sulle condizioni attuali dello stabilimento Ex Sardamag a Marina di Melilli.
E’ stato inviato dal segretario regionale del Pci, Marco Gambuzza, alla Prefettura di Siracusa, all’Ispettorato del Lavoro, ai Comuni di Melilli e Priolo, alla Capitaneria di Porto di Siracusa, all’Arpa Sicilia, al Libero Consorzio Comunale di Siracusa e all’assessore regionale al Territorio e Ambiente.
Gambuzza chiede anche che sia verificata l’esistenza di autorizzazioni “che giustifichino ancora oggi la presenza sul litorale di tubazioni di scarico e tubazioni vetuste e pompe di aspirazione dell’acquadel mare abbandonati e in disuso da decenni”
In particolare vengono segnalate varie e ampie aperture nella recinzione dello stabilimento lato ferrovia, lato strada e lato lungo mare, la presenza all’interno di cumuli di materiali polverosi, coperture in amianto danneggiate e non inertizzate.
“Dallo stabilimento, in disuso da decenni – scrive Gambuzza – ancora oggi fuoriesce una vecchia tubazione di scarico che attraversa la spiaggia e prosegue nel mare, ed è ancora presente nel bagnasciuga del litorale una tubazione di aspirazione acqua con vari pozzetti in cemento e pompe di aspirazione”.
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