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GUARDIA DI FINANZA

Fatture false per oltre 300 milioni, sequestro da 78 milioni euro a società di Palermo

Fatture false per oltre 300 milioni, sequestro da 78 milioni euro a società di Palermo

Scoperta “cartiera” priva di mezzi e dipendenti

Sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Palermo, su richiesta della procura, per un valore complessivo di oltre 78 milioni di euro, alla società palermitana Runex che opera nel settore del commercio all’ingrosso di metalli: avrebbe evaso l’imposta sul reddito delle società e l’Iva.

Le indagini, condotte dai finanzieri del nucleo di polizia economico – finanziaria, sono scattate durante un controllo fiscale.

L’impresa – risultata priva di mezzi, locali, attrezzature e utenze e pur non avendo mai presentato dichiarazioni, versato imposte, né avuto personale – avrebbe formalmente intrattenuto transazioni commerciali per rilevanti importi, negli anni 2016 e 2017, con una società di capitali la Adn Martenk con sede a Roma.

Secondo quanto accertato la società palermitana sarebbe stata una “cartiera” che avrebbe emesso fatture false nei confronti della società romana che, a sua volta, avrebbe rivenduto solo “sulla carta” la merce (Triossido di Molibdeno, Bramme e Coils) oggetto di precedente fatturazione ad altre due società con sede a Napoli e Milano, rispettivamente la Sifer srl e la Ferkal.

In questo modo sarebbero state generate fatture false per oltre 312 milioni di euro, abbattendo in modo illecito il reddito imponibile delle società destinatarie delle fatture false, attraverso la contabilizzazione di costi fittizi nonché l’indebita detrazione dell’Iva.

I sei rappresentanti legali delle società coinvolte sarebbero indagati per dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento o distruzione di documenti contabili.

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