I due avrebbero condotto la barca a vela con 108 migranti dalle coste turche a Portopalo
Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina due cittadini russi (un uomo di 37 anni ed una donna di 44 anni) ritenuto scafisti di uno sbarco a Paortopalo.
I due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto da agenti della Squadra Mobile insieme a personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Siracusa.
Tutto nasce dallo sbarco di 108 migranti di nazionalità afghana, iraniana ed irachena, la sera del 19 agosto: i migranti sono stati intercettati e soccorsi a circa 32 miglia da Portopalo a bordo di una barca a vela di colore bianco di
circa 16 metri, battente bandiera tedesca.
Anche le dichiarazioni rese da alcuni migranti hanno consentito di accertare che i due, legati da un vincolo affettivo, erano partiti sulla barca a vela con i migranti dalle coste turche il 14 agosto èper poi arrivare in Sicilia giorno 19.
L’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna, mentre la donna è stata accompagnata in quella di
Palermo, in attesa dell’udienza di convalida.
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