Tecnici al lavoro per ripristinare la stazione di sollevamento e autobotti per rifornire i cittadini
Ingenti i danni causati a Ferla dall’ultimo evento meteo che ha colpito un paio di giorni fa la provincia di Siracusa.
A sottolineare la gravità di quanto accaduto è il sindaco Michelangelo Giansiracusa, che parla dell’evento più grave degli ultimi anni per il Comune montano.
Ad aver subito i danni maggiori è stato il sistema acquedottistico con l’acqua dell’Anapo che si è alzato di 6-7 metri e che, oltre ad aver letteralmente divelto la strada ferrata, ha portato via la stradella di accesso alla stazione di sollevamento con l’impianto sommerso dal fango.
“Da ieri sono stati effettuati sopralluoghi e oggi – fa sapere il primo cittadino di Ferla – i tecnici sono al lavoro alla cabina di sollevamento per connetterla all’energia elettrica.”
Al contempo si sta lavorando ad una soluzione tampone con un privato per avere a disposizione una fonte alternativa di approvvigionamento idrico in caso di emergenza.
Intanto da ieri utenze domestiche e non di Ferla sono rifornite da autobotti: ieri 36 rifornimenti per complessivi 12.000 litri di acqua grazie all’autobotte del Comune di Canicattini; oggi sarà in servizio l’autobotte comunale e quella della protezioine civile di Biancavilla per smaltire le richieste in coda e quelle aggiunte oggi.
“Non è un momento semplice – dice Giansiracusa – è il momento di fare comunità. Abbiamo interessato tutte le istituzioni e attendiamo risposte per avere le somme necessarie per risolvere le urgenze”.
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