Riscontrate irregolarità sulla tenuta della documentazione di bordo, sul corretto funzionamento dei sistemi di protezione attiva e passiva antincendio e sugli impianti elettrici e degli allarmi in sala macchine
Fermo amministrativo per una nave mercantile straniera approdata al porto di Augusta.
Il provvedimento è stato emesso dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta nella giornata di ieri, 18 aprile, dopo aver riscontrato numerose gravi irregolarità sulla tenuta della documentazione di bordo, sul corretto funzionamento dei sistemi di protezione attiva e passiva antincendio e sugli impianti elettrici e degli allarmi in sala macchine.
Il provvedimento sarà revocato soltanto dopo l’ eliminazione delle gravi carenze riscontrate.
La detenzione è una misura che viene adottata a tutela della sicurezza della navigazione e dei lavoratori imbarcati sulle unità straniere che scalano i porti dei Paesi aderenti al Memorandum di Parigi, un accordo internazionale che si prefigge l’obiettivo di migliorare gli standard di sicurezza delle navi attraverso un sistema armonizzato e condiviso
di controlli e di sanzioni, che arrivano sino a prevedere la messa al bando dai porti europei delle unità che non rispettano i parametri minimi di sicurezza riconosciuti.
Nei primi 4 mesi dell’anno l’attività di ispezione giornalmente espletata dalla Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, ha già determinato il fermo di cinque navi straniere e la messa al bando di una nave da tutti i porti europei.
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