Operatori dell’igiene urbana coadiuvati dalla Polizia minicipale impegnati, ognuno per la propria parte nella pulizia degli arenili e nello sgombero delle tende
E l’alba quando sulle spiagge, invase da giovani per la notte di Ferragosto, arrivano gli operatori della Tekra e la Polizia municipale e lo spettacolo è, come sempre, a dir poco indecoroso.
Un tappeto di rifiuti ricopre letteralmente l’arenile, per la maggior parte bottiglie di plastica, ma non solo.
Tutto intorno una serie interminabili di tende da campeggio.
E mentre la Municipale fa sgomberare la spiaggia, gli operatori della società che gestisce l’igiene urbana a Siracusa rimuovono i rifiuti così da consentire a chi arriverà di poter godere di una giornata di mare e sole.
“E’ vergognoso – commenta Paolo Iacono, segretario regionale Igiene ambientale Ugl e preposto della squadra che opera sulla pulizia delle spiagge – come nessuno abbia a cuore il rispetto dell’ambiente e in questo caso delle spiagge.
Ciò che mi spiace è che in questa occasione – aggiunge – abbiamo avuto a supporto del nostro intervento solo la Polizia municipale per lo sgombero delle tende.
Vogliamo lavorare in sicurezza – prosegue – e non essere costretti ad operare con i nostri mezzi in mezzo alle persone che sono ancora in spiaggia. Così non va.
Magari sarebbe opportuno, come è già stato fatto per esempio a San Vito Lo Capo – conclude Iacono – vietare con ordinanza la balneazione dalle 21 del 14 agosto alle 6 di giorno 15”.
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