Il programma è denso di iniziative artistiche e culturali
Siracusa si prepara a riabbracciare Santa Lucia e Santa Lucia è pronta a tornare in piazza Duomo tra devoti e fedeli. Quel contatto, che tanto è mancato in questi due anni a causa del covid, è pronto a replicarsi.
Tante le richieste, centinaia addirittura, giunte alla Deputazione della Cappella di Santa Lucia per assistere alla Festa, che più ancora di quella del 13 dicembre, è la festa di Siracusa e dei siracusani.
Un legame con la Santa della luce che si rinnova ogni volta che i portatori urlano “Sarausana je” e ogni qual volta che i fedeli sfiorano con la mano il simulacro, affidandosi a Lucia.
La Festa di quest’anno, peraltro, si fa carico dell’auspicio di pace per l’Ucraina.
Il volo tradizionale delle colombe in piazza Duomo, infatti, oltre a ricordare il miracolo di 376 anni fa quando in porto arrivarono le navi cariche di grano che salvarono i siracusani da morte sicura a causa della carestia, saranno simbolo di pace per un popolo stremato dalla guerra.
con Pucci Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, riconfermato per altri 5 anni nel ruolo.
Il programma della Festa, oltre agli appuntamenti strettamente religiosi, è denso di iniziative artistiche e culturali.
Si comincia sabato 30 aprile con l’inaugurazione della mostra “Ad Lucem” nella chiesa di Santa Lucia alla Badia con la presentazione della medaglia scultorea realizzata da Pietro Marchese e Carlo Izzo.
Si tratta di un ex voto che poi sarà collocato sul simulacro della Patrona siracusana, che ne porta già tanti altri.
C’è poi da segnalare, tra i vari appuntamenti. il Raduno bandistico previsto per la sera di domenica 1 maggio in piazza Duomo e il concerto sul sagrato della Cattedrale previsto per le 12,30 di domenica 8 maggio.
A ciò si aggiunge la conversazione con la pro.ssa Lucia Trigila e l’incontro l’equipaggio di ResQ People e con Cecilia Strada.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI