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78° anniversario

Festa della Repubblica a Siracusa nel segno dell’integrazione VIDEO

In piazza Santa Lucia hanno partecipato alla celebrazione il mondo della scuola, i migranti minori non accompagnati, i detenuti delle strutture siracusane

E’ stata una Festa della Repubblica nel segno dell’integrazione e della partecupazione popolare quella che è stata celebrata in mattinata in piazza Santa Lucia, alla Borgata.

L’evento, promosso e coordinato dalla Prefettura di Siracusa, ha visto due distinti momenti, il primo alle 9.30 con la deposizione della corona in omaggio ai Caduti nella Chiesa di San Tommaso al Pantheon e a seguire il clou in piazza Santa Lucia.

Qui, alla presenza delle Autorità civili e militari, l’Alzabandiera accompagnato dall’Inno Nazionale suonato dalla Banda della Città di Siracusa, poi la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e gli Onori al Prefetto della provincia Raffaela Moscarella con il passaggio in rassegna del Picchetto delle Forze Armate e delle rappresentanze anche degli altri Corpi dello Stato, delle associazioni combattentistiche e d’arma e della Croce Rossa Italiana.

Il programma della manifestazione, impostata dalla Prefettura sui temi della solidarietà, dell’uguaglianza e della libertà di pensiero, si è snodato tra i versi poetici interpretati dall’attore Attilio Ierna dell’Inda, le esibizioni canore della Swing Brucoli’s Brothers Band di Augusta e della Corale di Cavadonna, la performance teatrale di una rappresentanza dei minori stranieri accolti nel territorio provinciale, la piece degli allievi del 3° Istituto comprensivo “Santa Lucia” di Siracusa e le testimonianze degli studenti stranieri del Cpia “A. Manzi” di Siracusa.

Nel corso della manifestazione il Prefetto ha consegnato le Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, concesse dal Capo dello Stato a 9 cittadini residenti nella provincia che si sono distinti per le “benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.

I diplomi del titolo onorifico di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, sono stati conferiti ad Antonio Gelardi, dirigente penitenziario in quiescenza; a Gaetano Tranchina, imprenditore e consulente ambientale e agrario; a Teofilo Belviso, primo dirigente della Polizia di Stato in quiescenza; a Francesco Manuele, imprenditore; al Maggiore Simone Clemente, Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri; al Maresciallo Maggiore Emanuele Malvagna, Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri; al Vice Brigadiere Giuseppe Papa, Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri; al Luogotenente Giancarlo Pinacchi, Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri e al Brigadiere Corrado Rosa, Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri.

A chiudere le celebrazioni la mostra allestita negli spazi del portico del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro con l’esposizione di alcune opere provenienti dalla Galleria Bellomo e di altre realizzate dai migranti ospiti dei Centri di accoglienza del territorio provinciale, per celebrare i valori fondanti della Repubblica.

 

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