Al centro del botta e risposta le critiche del presidente dei Anci Sicilia sulla legge di Stabilità
“Il presidente dell’Anci Sicilia Paolo Amenta continua a comportarsi come un esponente di partito anziché come il rappresentante di tutti i Comuni dell’Isola”.
Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, replicando alle critiche di Amenta in merito alla legge di Stabilità approvata sabato scorso all’Assemblea regionale siciliana.
“Nella manovra finanziaria appena varata dal Parlamento siciliano – interviene l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino – ai Comuni sono stati destinati quasi 600 milioni di euro, su un ammontare complessivo di circa 950 milioni.
Negli ultimi due anni, inoltre, il Fondo ordinario è cresciuto di 25 milioni e sono stati stanziati ben 40 milioni per gli enti in situazione di crisi finanziaria”.
Piena solidarietà al presidente di Anci Sicilia, il Sindaco Paolo Amenta, arrivano dal senatore Antonio Nicita: “Il presidente Schifani, evidentemente allergico a critiche nel merito, non solo non risponde nel merito alle accuse di mancato sostegno ai comuni siciliani, con misure di qualità, ma propone la peggiore strumentalizzazione ad personam. Le mancette ai Comuni non sono finanziamenti utili alla coesione sociale”.
Parole di vicinanza sono state spese anche dal segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo:“Il presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta, rappresenta tutti i comuni siciliani ed in questa veste ha espresso critiche di merito su una manovra finanziaria”.
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