L’inchiesta è andata in onda ieri sera su “Piazza Pulita”, la trasmissione de La 7
Un’inchiesta andata in onda ieri sera su “Piazza pulita” la trasmissione de La 7, a seguito delle denunce pubbliche del deputato Ismaele LaVardera, tira il ballo il deputato regionale di FdI, Carlo Auteri. QUI IL VIDEO
Il tema è quello dell’assegnazione di contributi da parte dell’Ars, nell’ambito del maxiemendamento, ad associazioni culturali, che farebbero riferimento a familiari di Auteri.
“Oltre 330 mila euro in tre anni – riferisce il giornalista Danilo Lupo – per la realizzazione di attività artistiche all’associazione culturale Progetto Teatrando, la cui sede di trovava nello stesso indirizzo in cui abita la mamma di Carlo Auteri.
A pochi metri di distanza – prosegue il giornalista – c’è l’associazione teatrale ABC, che ha ricevuto altri 236 mila euro dalla Regione.
La Abc produzioni di proprietà della moglie di Auteri ha poi ricevuto 95.000 euro per ristori covid”.
Lupo poi chiede conto ad Auteri dei 20.000 euro che la società di famiglia ha versato quale contributo elettorale a Fratelli d’Italia.
Pronta la replica questa mattina del deputato Auteri:
“Ancorché ritenga un fatto grave quello di essere stato oggetto, a mia insaputa, di una registrazione da parte dell’On. Ismaele La Vardera, posta all’attenzione dei giornali senza registrare le provocazioni pesanti e personali rivolte alla mia famiglia, riconosco e rinnego i toni da me utilizzati durante quel colloquio.
Pur chiedendo scusa all’Onorevole per le parole utilizzate, però, non posso non evidenziare che le stesse sono state da me proferite a valle dell’ennesima provocazione rivoltami, insieme a una azione mirata, continua e insistente, logorante con il solo e mero obiettivo di attaccare la mia persona e il mio percorso politico e ha visto me e i miei affetti più cari (mia moglie e mia madre) oggetto di una sorta di persecuzione nelle ultime settimane.
Sono sereno riguardo a tutta la vicenda che riguarda la concessione di contributi in quanto tutte le procedure hanno seguito un percorso lecito all’interno del quadro normativo che le governa, secondo le competenze degli uffici preposti.
Specifico inoltre che i fondi ottenuti elencati nel servizio si riferiscono al periodo covid.
Nel merito della concessione del contributo mi sono attenuto alla legittima prerogativa di ogni deputato, compreso il collega La Vardera, che ha scelto, per la propria parte, a chi destinare i fondi all’interno del maxi emendamento oggetto della discussione”.
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