Il modus operandi era quasi sempre lo stesso: di notte l’uomo forzava il portoncino d’ingresso delle abitazioni o degli esercizi commerciali per fare razzia del denaro e altri beni
E’ accusato di essere l’autore di una serie di furti compiuti in orari notturni ai danni di cittadini e commercianti a Siracusa.
La Polizia di Stato e i Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica, erano già sulle tracce del giovane e ne seguivano i movimenti fino a quando il cerchio si è stretto attorno ad un siracusano di 43 anni, già conosciuto dalle Forze dell’ordine.
Gli investigatori hanno eseguito l’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, che dispone per il
43enne la misura della custodia cautelare in carcere, considerata la non occasionalità della sua condotta.
A carico dell’indagato sarebbero stati raccolti gravi indizi di colpevolezza riguardanti 8 episodi di furto aggravato, nella forma tentata e consumata, ai danni di attività commerciali e abitazioni private della città aretusea.
Nell’ultimo periodo aveva derubato, oltre che private abitazioni, anche bar, supermercati e ristoranti, causando ingenti danni alle strutture e facendo razzia di merci e di denaro.
Il modus operandi era quasi sempre lo stesso: l’uomo avrebbe forzato il portoncino d’ingresso delle abitazioni o degli esercizi commerciali con qualsiasi mezzo a sua disposizione, delle volte attraverso un blocchetto di pietra, altre volte sferrando ripetuti calci, altre volte ancora utilizzando un motociclo come ariete, per poi impossessarsi dell’incasso o di altri beni presenti nei locali.
Gli investigatori si sono avvalsi dell’analisi delle immagini riprese dai circuiti di videosorveglianza,che hanno
permesso consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento della custodia cautelare in carcere.
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